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Segnali di pericolo e di allarme

16.08.2023

Raramente le emergenze e gli incidenti capitano dal nulla, senza alcun segnale di preavviso. Certo, a volte si può essere sfortunati e trovarsi semplicemente nel posto sbagliato al momento sbagliato. Ma per quanto riguarda il pericolo di valanghe, le previsioni del tempo e anche le dinamiche di gruppo, ci sono quasi sempre dei segnali di avvertimento che devono essere riconosciuti e valutati per poter poi prendere le decisioni giuste.

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Questo capitolo tratta i seguenti argomenti:

01

Segnali di pericolo

I segnali di pericolo sono indicazioni di pericoli esistenti. Possono confermare un pericolo atteso o previsto o indicare pericoli non previsti. Sono quindi importanti per confermare o invalidare le ipotesi di pianificazione sul campo – o per attirare l’attenzione su altri pericoli che non sono stati calcolati. Da un lato, questa verifica e scansione delle condizioni deve essere effettuata continuamente, dall’altro deve riflettersi nelle decisioni e nelle azioni.

“I segnali di pericolo sono la verifica della validità di previsioni & pianificazione con la realtà”

Walter Würtl

Segnale di pericolo “problema neve fresca”

I distacchi recenti di lastroni di neve (segnali di allarme) corrispondono agli accumuli di neve ventata o segni del vento presenti (segnali del pericolo). Si vedono la galaverna (segnale di pericolo) sulla fune della teleferica per trasporto di materiali e le numerose rocce affioranti o appena coperte dalla neve (segnale di pericolo).

Für ein „Neuschneeproblem“ braucht es frisch gefallenen (in den letzten 24 Stunden) Schnee. Die kritische Neuschneemenge hängt von den Bedingungen vor (v.a. Altschneeoberfläche, Temperatur), während (v.a. Wind, Temperatur, Niederschlagsintensität) und nach (v.a. Wind) ab und beginnt bei 10 cm. ©argonaut.pro
20 cm Neuschnee sind ohne Wind und Ausbildung einer Schwachschicht auf eine stabile Altschneedecke gefallen. Deshalb gibt es keine Gefahren- oder Alarmzeichen aber dafür ein besseres Wetter als gemeldet mit perfekter Sicht. Das bedeutet in Summe einen perfekten Freerdidetag, bei dem ziemlich alles gefahren werden kann. Enjoy. ©argonaut.pro
Das Folgen von vorhandenen Spuren ist gerade bei Neuschnee und schlechter Sicht eine verführerische, aber schlechte Idee. Wer das Gelände und die Linien nicht kennt, bleibt bei solchen Verhältnissen besser in seinem vertrautem Komfortbereich. ©argonaut.pro
Ein „Neuschneeproblem“ bezieht sich nur auf die Lawinengefahr. Ist während des Schneefalls unterwegs gilt es oft noch andere Gefahren zu berücksichtigen: erschwerte Routenfindung, Orientierung und Kommunikation durch eingeschränkte Sicht, Erstickungs-/Verletzungsgefahr bei ungünstigen Stürzen/Hängenbleiben an Bäumen/Sträuchern, u.U. Gefahr von durch die Schneemenge brechenden Ästen/Bäumen im Wald (Schneebruch). Weiters müssen die aufwendigeren/nicht möglichen Rettungsmassnahmen (kein Flugwetter) berücksichtigt werden. ©argonaut.pro

Segnali di pericolo “problema lastroni da vento”

A partire da una velocità di 15 km/h (“vento debole”), la neve viene trasportata dal vento ancora mentre cade oppure dopo e viene accumulata nei pendii sottovento come neve ventata. Il “lastrone” formato dalla neve ventata è il presupposto (insieme ad uno strato debole a distribuzione areale, un’inclinazione del pendio superiore ai 30 gradi e un sovraccarico) per una valanga di neve a lastroni asciutta. I segnali di pericolo per questo problema si riconoscono sulla superficie nevosa in varie forme. Alcuni segni del vento sono del momento (scaccianeve alto e basso, pennacchi di neve), ma la maggior parte deve essere valutata per la loro importanza (dune di neve, sastrugi, cavità formate dal vento, ostacoli con accumuli sottovento (coda di cometa)). Pochi indicano la direzione principale dalla quale il vento ha soffiato per un periodo più lungo (cornici, galaverna).

Tanti di questi segnali di pericolo per lastroni da vento spariscono quando vengono coperti da neve fresca senza influenza del vento. Ma ciò non vuol dire che non siano più pericolosi!

Nella sequenza fotografica che segue si vedono alcuni segnali di pericolo che riguardano il problema “lastroni da vento”. Visto che si tratta di identificare gli accumuli di neve ventata freschi, cioè, di scoprire se la neve trasportata dal vento è al momento ancora pericolosa, parleremo in un punto più avanti dei soli segni del vento. La sola presenza di segni del vento non vuol dire che la neve ventata sia fresca e pericolosa.

Blauer Himmel und massive Verfrachtung des gefallenen Schnees durch stürmischen Wind (ab 62 km/h). Die Schneekristalle werden sowohl knapp über der Oberfläche (Schneefegen) als auch in Augenhöhe (Schneetreiben) und über die Grate verfrachtet (Schneefahnen) und lassen frische Triebschneepakete entstehen. Weitere Gefahren entstehen bei diesen Verhältnissen durch extrem kalte gefühlte Temperaturen (Windchill) mit Erfrierungsgefahr sowie durch erschwerte Rettung (erhöhte Unterkühlungsgefahr, kein Flugwetter). © snow institute | argonaut.pro
Der Föhnsturm hat die Schneeoberfläche massiv bearbeitet und Dünen geformt sowie frische Triebschneepakete entstehen lassen. Die Freerider*innen sind dem Sturm am Grat – sichtbar durch die Schneefahnen, die immer noch Schnee verlagern und frischen Triebschnee bilden – entkommen und fahren einzeln durch die Dünen ab, wobei sie steile Stellen vermeiden, in denen störanfällige Triebschneepakete liegen. © snow institute | argonaut.pro
Mittendrinn statt nur dabei. Der Wind transportiert Schnee mit sich, der an Graten als Windfahnen sichtbar ist. Der in die Luft aufgewirbelte Schnee setzt sich im Lee-Bereich des Grates als frisches Triebschneepaket ab. © snow institute | argonaut.pro
Beste Sicht, aber mitten in einer Föhnschneise fegt und treibt der stürmische Wind den alten Schnee vor sich her und bildet neue Triebschneepakete in den Lee-Hängen. Weil die sichtbare Oberfläche der Altschneedecke unregelmäßig ist, ist dort nicht mit einer durchgehenden Schwachschicht (Altschneeproblem) zu rechnen. © snow institute | argonaut.pro
Der stürmische Wind fräst gerade Windgangeln (Sastrugis) aus der Schneedecke heraus, indem der etwas weichere Schnee abgetragen wird, und lässt im Lee frische Triebschneepakete entstehen. © snow institute | argonaut.pro

Segnale di pericolo “strati deboli persistenti”

Una valanga a lastroni recente (ha ca. 24 ore) è sicuramente il segnale più chiaro per il problema strati deboli e significa che non c’è solo il lastrone, ma anche uno strato debole a distribuzione areale. Si può quindi ipotizzare che si possano prevedere valanghe di dimensioni simili anche su terreni comparabili (esposizione, quota, pendenza, topografia). Tali osservazioni non solo confermano la previsione di strati deboli persistenti, ma anche, a seconda del sovraccarico che ha provocato il lastrone, il grado di pericolo.

Valanghe recenti a lastroni osservate prima dell’escursione fuori pista, sono un segnale di pericolo. Se invece si distaccano mentre siete fuori pista, sono un segnale d’allarme univoco.

Die „frisch“ abgegangene Schneebrettlawine hat sich spontan (also ohne künstliche Zusatzbelastung wie z. B. Wintersportler*innen) gelöst und ist ein typisches Gefahrenzeichen für ein Altschneeproblem, wobei sich die verantwortliche Schwachschicht in Bodennähe befindet. © argonaut.pro I snow institute
Diese trockenen Schneebrettlawinen sind spontan und teilweise auf verschiedenen Niveaus angerissen, d. h. es sind mehrere potenzielle Schwachschichten vorhanden. Das Brett hat sich klassischerweise kammnah (unter dem Grat) durch verfrachteten Triebschnee gebildet. Rechts ist eine ältere Schneebrettlawine zu sehen. © argonaut.pro I snow institute
Diese trockene Schneebrettlawine wurde durch abfahrende Wintersportler*innen fernausgelöst: Die Wintersportler*innen haben die Kristalle der flächig verbreiteten Schwachschicht (Altschneeproblem) initial zerbrochen, dieser Bruch konnte sich fortpflanzen und ist dann als Schneebrett abgegangen. Das abgebildete Schneebrett erfüllt alle Kriterien einer typischen Skifahrerlawine, welche die meisten Todesopfer fordert:  Lawinengröße: klein/mittel Anrisskante: ca. 50 cm hoch Anrissfläche: ca. 50 m x 80 m Lawinenlänge: ca. 150 m Die Mulde darunter ist eine typische Geländefalle, die auch bei solchen „kleinen“ Lawinen (immerhin beträgt das Anrissvolumen ca. 2.000 m3) große Verschüttungstiefen zur Folge haben kann. 
Nach starkem Wind haben sich im Lee frische Triebschneepakete auf einer vorhandenen Schwachschicht gebildet, die spontan als Schneebrettlawinen abgegangen sind. Die Skifahrerin im Bild befindet sich in derselben Höhe und Exposition, allerdings in einem windabgewandten Geländebereich (Luv), von dem der Schnee wegverfrachtet wurde. Aufgrund ihrer Erfahrung und Gebietskenntnis kann sie diese Geländebereiche identifizieren und durch ihre Erfahrung weiß sie, dass sie diesen Bereich auch nicht verlassen darf. Die Gefahrenzeichen wurden also erkannt und bewertet, das entsprechende Gelände gewählt und das daraus folgende Risiko beurteilt. Mit den Maßnahmen „Einzelfahren“ und „Luv-Korridor nicht verlassen“, war das Risiko für diese Gruppe vertretbar. © snow institute | argonaut.pro

Segnale di pericolo “problema neve bagnata”

Se il manto nevoso è molto inumidito e non è più portante a causa della mancanza di irraggiamento, perde resistenza e si formano valanghe di neve bagnata. I fattori che favoriscono questo fenomeno sono la pioggia, radiazione intensa, la temperatura dell’aria calda o l’elevata umidità e il vento caldo, o l’interazione di diversi di questi fattori. Le valanghe di neve bagnata sono un chiaro segnale di pericolo che indica la presenza di un problema di neve bagnata a questa esposizione e quota. Non è necessario che si distacchino subito valanghe di neve bagnata di grandi dimensioni, anche distacchi più piccoli indicano che il manto nevoso è troppo ‘bagnato’.

Eine klassische Frühjahrssituation: Aus den steilen Rinnen haben sich am Vortag die ersten Nassschneelawinen gelöst. In der Bildmitte geht zum Aufnahmezeitpunkt gerade eine frische Lawine ab. Die Spuren stammen von Wintersportler*innen, die rechtzeitig im Firn abgefahren sind, die beiden frischen Spuren rechts wurden kurz vor der Bildaufnahme zugeschüttet. Es sind typische Gefahrenzeichen für ein Nassschneeproblem mit tageszeitlichem Verlauf erkennbar – was bedeutet: Rechtzeitig abfahren! © snow institute I argonaut.pro
Una classica situazione primaverile: si sono distaccate, il giorno prima, nei ripidi canaloni le prime valanghe di neve bagnata. Al centro dell'immagine, una valanga sta cadendo nel momento in cui è stata scattata la foto. Le tracce sono state lasciate da sportivi che sono scesi in tempo sul firn; le due tracce fresche sulla destra sono state riempite di neve poco prima che venisse scattata la foto. Sono riconoscibili i segnali di pericolo tipici per il problema neve bagnata con un andamento diurno - il che significa: scendere con gli sci per tempo! © snow institute I argonaut.pro

Segnale di pericolo “problema valanghe di slittamento”

La probabilità di essere seppelliti da una valanga di slittamento è bassa per chi pratica sport invernali. Comunque, le bocche di balena e le valanghe di slittamento recenti sono un segnale di pericolo per questo problema. Queste zone vengono aggirate oppure attraversate singolarmente e velocemente.

Es sind nur noch wenige Fischmäuler zu erkennen. Bei den meisten hat sich die Gleitschneelawine bereits gelöst. © snow institute I argonaut.pro
Si vedono solo più poche “bocche da balena”. Nella maggior parte di queste crepe, si è già distaccata la valanga di slittamento. © snow institute I argonaut.pro

Segnale di pericolo “brutto presentimento”

Se si ha un brutto presentimento o “mal di pancia” al mattino o prima di una discesa, si tratta di un segnale di pericolo di prima classe che deve essere preso sul serio. Questa sensazione non può essere spiegata agli altri, ma non deve essere ignorata. Bisogna potersi aspettare dagli amici che lo accettino e si rinuncia o si cambiano i piani insieme. Anche in assenza di segnali di pericolo e sentendosi a proprio agio, può sempre accadere qualcosa durante il freeride. Sarebbe ancora più tragico se qualcosa andasse storto nonostante il fatto che qualcuno del gruppo non sentiva “good vibes” – in altre parole, è stato dato un segnale.

Idealerweise ist man mit Freund*innen unterwegs, die man gut kennt. So gut, dass man einerseits keine Hemmungen hat, Bedenken zu kommunizieren, und andererseits, dass die anderen bemerken, wenn „etwas nicht passt“. Hat man keine Lust, ein mieses Bauchgefühl oder einfach einen schlechten Tag, dann tut es niemandem weh, auf der Piste zu bleiben oder sich irgendwo in die Sonne zu setzen. © snow institute I argonaut.pro
L'ideale è fare le gite con amici che conosci bene. Così bene che da un lato non hai inibizioni nel comunicare le tue preoccupazioni e dall'altro che gli altri si accorgono quando "qualcosa non va". Se non te la senti, hai un brutto presentimento o semplicemente una giornata storta, non fa male a nessuno rimanere sulla pista o sedersi al sole da qualche parte. © snow institute I argonaut.pro

Segnale di pericolo “altri gruppi”

Altri freerider e gruppi possono rovinare i nostri piani. Io o il mio gruppo possiamo far la discesa uno dopo l’altro, ma se altri ci si buttano parallelamente, si è esposti a un rischio maggiore. Inoltre, sciatori che attraversano il pendio sopra di noi possono aumentare il pericolo per noi stessi. Alcune linee non possono essere sciate se ci sono troppi altri o se non c’è comunicazione con loro.

Sind weitere Freerider*innen in derselben Geländekammer unterwegs, muss man auch mitdenken, auf welche Ideen diese kommen könnten … © snow institute I argonaut.pro
Se ci fossero altri freerider in giro nella stessa unità di terreno, bisogna anche immaginarsi quali idee potrebbero venire in mente a loro…© snow institute I argonaut.pro
02

Segnali d’allarme

A differenza dei segnali di pericolo, i segnali di allarme richiedono un’azione immediata. Indicano che “il pericolo è imminente”. Una volta notato un segnale di allarme, non c’è tempo per discussioni collettive sui principi, per una generosa riprogrammazione o semplicemente per ignorarlo. Al contrario, non bisogna entrare in attività frenetica, farsi prendere dal panico e fare qualcosa di avventato. Al contrario, è importante fare appello a ciò che si è appreso e cosa è stato imparato nell’addestramento, interpretare i segnali di allarme con la propria esperienza e conoscenza e adottare la migliore azione possibile per sé e per il gruppo, a seconda della situazione.

Segnale d’allarme “scarsa visibilità”

Senza visibilità non puoi giudicare il terreno che ti circonda. Lasciare l’area sciistica controllata richiede una perfetta conoscenza della zona e delle condizioni attuali. Ma anche se hai questa conoscenza, il rischio aumenta enormemente quando la visibilità è scarsa, perché l’intero processo di percezione, comunicazione e salvataggio in caso di emergenza o incidente è più difficile e complesso.

Whiteout. Super Schnee, aber nahezu keine Sicht. Das Gelände über und unter dir kann nicht mehr beurteilt werden, Gefahrenzeichen werden nicht mehr erkannt, ein Unfall oder Lawinenabgang wird von den anderen vermutlich nicht gesehen/bemerkt werden und die Orientierung auf Sicht ist nicht mehr möglich. Mögliche Maßnahmen: Sich so schnell wie möglich auf die Piste/in bekanntes Gelände begeben und dabei durchgehende Kommunikation gewährleisten (Sichtkontakt, Buddy-System, kürzerer Abschnitte usw.). © snow institute I argonaut.pro
Whiteout. Neve fantastica, ma visibilità quasi nulla. Il pendio al di sopra e al di sotto di te non può più essere valutato, i segnali di pericolo non sono più riconoscibili, un incidente o una valanga probabilmente non saranno visti o notati dagli altri e l'orientamento a vista non è più possibile. Possibili misure: spostati il prima possibile sulla pista o sul terreno noto, assicurando una comunicazione continua (contatto visivo, sistema di buddy, passaggi più brevi, ecc.) © snow institute I argonaut.pro

Segnale di pericolo “brutto presentimento”

Se si ha un brutto presentimento quando si lascia l’area sciistica protetta o quando si guarda un pendio, è importante reagire. Le preoccupazioni devono essere comunicate e si deve scegliere una linea più difensiva. E per favore: non cercare mai di convincere qualcuno a fare qualcosa – e non lasciarti mai convincere a fare qualcosa per cui ha un brutto presentimento!

Auch wenn es keine äußeren Gefahrenzeichen gibt, das Wetter und die Gruppe passen und die Schneemenge und -qualität perfekt sind. Besonders dann, wenn du unmittelbar vor einem Hang oder einer wichtigen Entscheidung stehst und ein mieses Gefühl bekommst, ist das ein Alarmzeichen, das ein „Stopp“ zur Folge haben muss. © snow institute I argonaut.pro
Anche se non ci sono segnali di pericolo esterni, il tempo e il gruppo sono giusti e la quantità e la qualità della neve sono perfette, ma hai una brutta sensazione, è un segnale d'allarme, soprattutto se ti trovi davanti a un pendio o a una decisione importante, e deve convincerti di fare uno "stop".© snow institute I argonaut.pro

Segnale d’allarme “trappola morfologica”

Se viene rilevata una trappola morfologica, bisogna reagire immediatamente ed evitare il terreno. È particolarmente importante evitare conche, bruschi cambi di pendenza, ruscelli, rocce, boschi, ecc. al di sotto di grandi versanti.

Der Fehler ist bereits passiert: Ein enges, halb zugeschneites Bachbett, aus dem man nicht mehr herauskommt, weil die Flanken links und rechts zu steil sind. Eine kleine Lawine oder ein Sluff reichen aus, um metertief im Bach verschüttet zu werden. Auch ein Sturz kann fatale Konsequenzen haben. © argonaut.pro I snow institute
L'errore è già successo: un letto di torrente stretto e mezzo innevato, dal quale non è più possibile uscire perché i fianchi a sinistra e a destra sono troppo ripidi. Basta una piccola valanga o una colata di neve per essere sepolti a metri di profondità nel torrente. Anche una caduta può avere conseguenze fatali.

Segnale d’allarme “valanghe recenti”

Non c’è niente di più spaventoso di provocare un lastrone di neve durante la discesa o entrando in un pendio. Non importa se lo distacchi direttamente o a distanza – è un segnale certo che qualcosa è andato storto nel processo decisionale e deve essere corretto.

Der Freerider hat gerade ein kleines Schneebrett ausgelöst. Kein Grund zur Panik, sondern ein Alarmzeichen, um die Stopp-Taste zu drücken und die Entscheidung – die Auswahl der Line – zu überdenken und neu zu bewerten. Es muss eine Alternative her! In manchen Situationen (z. B. bei der Einfahrt in eine enge Rinne) kann nach dem Abgang eines Schneebrettes die Geländekammer auch entschärft sein – das kann, muss aber nicht der Fall sein. © snow institute I argonaut.pro
Il freerider ha appena provocato una piccola valanga a lastroni. Non è un motivo di panico, ma un segnale d'allarme per premere il pulsante di stop e ripensare e rivalutare la decisione - la scelta della line. Bisogna trovare un'alternativa! In alcune situazioni (ad esempio quando si entra in un canalone stretto), dopo il distacco del lastrone la pericolosità di questa unità di terreno potrebbe essere anche passata, ma questo può essere il caso o meno. © snow institute I argonaut.pro

Segnale d’allarme “rumori di whum e crepe“

Il famoso colpo di avvertimento: hai distrutto lo strato debole esistente, si è fratturato e si è assestato, il che si può sentire chiaramente come un impressionante suono “whum” per l’aria che è stata spinta fuori e/o si può vedere come una o più crepe che si formano. Se si è fortunati, non è abbastanza ripido o lo strato debole non è abbastanza continuo da permettere il distacco di un lastrone. Ma non è mancato molto ed è un chiaro segnale d’allarme per cui bisogna premere il pulsante di stop! Ciò significa: non lasciarsi seguire da nessuno e uscire dal pendio il più rapidamente e in sicurezza possibile.

Spesso, questi rumori di assestamento (“whum“) si sentono accanto ai ruscelli nel terreno pianeggiante, perché a causa dell’aria umida presente si formano tanti cristalli sfaccettati grandi sulla superficie della neve che poi , una volta coperti di neve fresca, formano strati deboli perfetti che collassano in modo impressionante. Nelle aree pianeggianti, però, non sono segnali d’allarme per chi pratica sport invernali e non possono essere trasmessi in altri pendii.

Se non hai mai causato una crepa nel terreno o sentito un rumore di “whum”, non devi preoccuparti di non riconoscere questi segnali di allarme quando si verificano. Entrambi gli eventi sono molto impressionanti e spesso si manifestano insieme. Nella foto, un gruppo ha provocato il crollo dello strato debole in presenza di un serio problema di strati deboli persistenti e grado di pericolo 4 (forte). I segnali del vento e gli accumuli di neve ventata recenti sono chiaramente visibili. © snow institute I Walter Würtl
03

Segni del vento

Come già menzionato al punto segnale di pericolo „lastroni da vento“, i segni del vento servono per riconoscere accumuli di neve ventata. Questi accumuli sono spesso ben consolidati e formano un lastrone di neve perfetto e possono – in presenza di uno strato debole e altri presupposti – distaccarsi come valanga di neve a lastroni. Ma non tutti i segni del vento sono segnali di pericolo che indicano neve ventata fresca, perciò abbiamo fatto un riassunto di tutti i segni (o almeno la maggior parte):

04

Conclusioni

Prima e durante il freeride, tutti i sensi devono essere aguzzati e il terreno deve essere continuamente analizzato!

I segnali di pericolo vengono utilizzati per verificare le previsioni meteo e valanghe. Possono essere utilizzati per verificare se le condizioni sul posto sono quelle previste. In caso contrario, i run pianificati devono essere adattati, modificati o cancellati sulla base di queste nuove rilevazioni. Se le condizioni sono migliori – cioè, se mancano i segnali di pericolo corrispondenti – si può ovviamente correre un rischio maggiore di quello previsto.

I segnali di allarme sono chiare indicazioni che vi trovate nel posto sbagliato e che dovreste lasciarlo il più rapidamente possibile. L’ideale è non trovarsi di fronte a tali segnali di allarme durante la discesa.

Il messaggio più importante in questo contesto: 

“Se la neve è il problema, la soluzione è il terreno!”

Walter Würtl
Immagine di copertina: © snow institute| argonaut.pro

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